Visto che in tutta Europa siamo chiusi in casa ad aspettare che il tempo passi veloce, la cura più efficace è quella di sognare.
Ho pensato di aiutarvi un po’, sognando un viaggio in Andalusia per la prossima vacanza che farete.
Perché organizzare un viaggio in Andalusia?
L’Andalusia ha 3000 ore di sole l’anno e una temperatura media di 16 gradi. È probabilmente la regione più calda d’Europa, una meta godibile almeno 9 mesi l’anno.
Ha una superficie molto estesa e consente di passare dai paesaggi innevati della Sierra Nevada alle immense spiaggeselvagge bagnate dall’oceano fino a quelle piccole e miti del Mediterraneo.
In Andalusia si può scegliere di fare una vacanza naturalistica e tranquilla, visitando borghi e parchi naturali, oppure si può scegliere di visitare le città d’arte, infine si può fare una vacanza all’insegna della movida.
In Andalusia ovunque vi girate sarete sulle tracce dell’antica dominazione araba, che qui ha lasciato i segni più evidenti nella meravigliosa architettura e nel cibo.
Patrimoni dell’Umanità in Andalusia
Sono ben 10 i Patrimoni UNESCO da visitare in Andalusia:
- Alhambra di Granada.
- Giardini Generalife Granada.
- Albaicìn Granada.
- Cattedrale di Siviglia.
- Alcàzar di Siviglia.
- Archivio delle Indie Siviglia.
- Mezquita di Cordoba.
- Centro Storico di Cordoba.
- Città di Ubeda.
- Città di Baeza.
Parchi Naturali in Andalusia
In Andalusia ci sono 2 grandi parchi naturali, uno in prossimità del mare il Parque Doñana e uno sulle montagne Parque de Sierra Nevada.
Inoltre ci sono 22 Parchi Naturali sparsi per la regione e 9 Riserve della Biosfera.
Da segnalare la zona del deserto di Almeria, davvero suggestiva. Non aspettatevi dune di sabia, ma una zona montuosa rocciosa dove non c’è assolutamente nulla.
Sempre vicino Almeria c’è il bellissimo Cabo de Gata dove fare escursioni a piedi o in bicicletta (evitate i mesi estivi, fa troppo caldo), dove i colori della roccia che si inabissano nel mare vanno dal rosso al nero.
Itinerari Turistici Tematici
La via Romana
È vero che siamo italiani, ma credetemi se vi dico che in Andalusia si nascondono alcuni tesori di arte, architettura e cultura romana.
Camminando per le vie di Siviglia troverete incastonati tra i palazzi alcuni reperti antichi, perfino l’acquedotto. Così come in città potete visitare gratuitamente il Museo Archeologico di Siviglia. Del resto se a pochi km c’è la città antica di Italica, un motivo ci sarà.
Anche a Cordoba c’è un antico ponte romano, e in generale le province di Cordoba, Siviglia e Cadice sono ricchissime di siti e reperti.
La via del vino e la via dell’olio in Andalusia
Jerez de la Frontera a 40 minuti da Siviglia è la patria del vino Jerez. Potrete visitare cantine e fare degustazioni scoprendo l’antica tradizione del vino liquoroso Sherry (chiamato così dagli inglesi che lo hanno valorizzato).
Jaen è la patria dell’olio extravergine di oliva. Oltre ad essere la provincia che ne produce di più al mondo (attraversandola vedrete km e km di distese di ulivi), offre anche alcune delle varietà di olio più pregiate.
Cultura andalusa
E poi come lasciare l’Andalusia senza essersi immersi nel ballo flamenco, in una delle tante feste che si organizzano a Malaga, Siviglia (la Feria de Abril), Granada e in tutti i paesini. Così come i sontuosi festeggiamenti della Semana Santa a Pasqua.
Non ultime le specialità gastronomiche, la tradizione delle tapas e le contaminazioni tra cucina araba e mediterranea.
Vi ho convinto? Scoprite come organizzare un viaggio on the road in Andalusia!
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