Da quando ho iniziato a frequentare Siviglia mi sono sempre resa conto che c’è un filo – nemmeno poi così sottile – che unisce questa città all’Italia.
Una delle conferme mi è arrivata dalla visita al Museo Archeologico di Siviglia, un museo spesso ignorato soprattutto da noi italiani anche se molto interessante e sempre gratuito.
Storia
Probabilmente in molti non sanno che dopo la seconda guerra punica Scipione l’Africano giunse alle porte dell’attuale città e fondò Italica, non distante dalla romana Hispalis che con Giulio Cesare raggiunse il rango di colonia romana diventando una delle città più importanti di Spagna e assorbì Italica alla sua distruzione.
Del periodo romano non è rimasto molto visibile in città (alcuni resti dell’acquedotto), ma il museo archeologico di Siviglia racchiude poche suggestive testimonianze di questi secoli.
Fondato nel XIX secolo nell’antico Monastero della Merced, il museo si trova dal 1929 nel bellissimo padiglione creato da Anibal Gonzalez per l’Esposizione Iberoamericana proprio all’interno del Parque de Marialuisa.
La collezione
A parte alcuni resti di periodo preistorico e protostorico, il museo conserva dei bellissimi esemplari di arte e utensili di vita quotidiana dell’epoca romana.
Da non perdere le spettacolari sculture di eroi e miti quali Bacco, Diana, Giunone, Minerva, Venere ed Ercole.
- foto di Visitaresiviglia.com
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- Il trionfo di Bacco. Foto di Visitaresiviglia.com
- foto di Visitaresiviglia.com
Una delle cose che più mi ha impressionato (pur essendo italiana, napoletana e conoscendo molto bene i resti romani) sono stati i mosaici come il Trionfo di Bacco (che viene dalla vicina Ecija) e il Giudizio di Paride.
Seguono delle epigrafi ottimamente conservate tra cui le lastre in bronzo di un senatoconsulto e dieci lastre con una legge municipale approvata dall’imperatore Domiziano (una vera e propria rarità anche per lo stato di conservazione).
Molti oggetti della vita quotidiana, casalinga e di bottega completano la collezione, mentre al piano superiore c’è un’intera sezione dedicata alle monete.
Il tesoro di El Carambolo
Il Museo Archeologico di Siviglia conserva inoltre El Carambolo una serie di gioielli decorativi di epoca preistorica provenienti dai siti di El Carambolo, Ébora, Mairena.
Questi oggetti appartengono alla cultura tartessica del VII-VI secolo a.C..
Si tratta di un vero e proprio tesoro d’oro con una particolarità della lavorazione e delle decorazioni davvero unica al mondo che ha reso famoso il museo anche fuori dai confini nazionali.
Il Museo Archeologico ha sede nel Parque de Maria Luisa, precisamente in Plaza América.
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