Ho scritto questa mini guida di Siviglia per i genitori di Ada che stanno per approdare nella meravigliosa città, si spera col sole (visto le ultime notizie di pigge battenti). L’itinerario è basato sulla posizione in cui dormono che è presso l’Hotel Casa del Maestro nel Casco Antiguo tra Barrio Santa Cruz e Iglesia Santa Catalina.

Pur avendo già sintetizzato in altre pagine cosa vedere a Siviglia in 1, 2, 3 o più giorni, propongo qui questo testo che può essere di aiuto anche a viaggiatori di una certa età che hanno tempi un po’ più rilassati.

Cosa vedere a Siviglia

Primo giorno

Giro per il centro: Metropol Parasol (grande struttura in legno su cui si può salire), al suo interno si trova il Mercado de la Encarnacion (aperto fino alle 15), passeggiata per le stradine di Siviglia, zona dell’Ayuntamiento (il comune) e dell’università. Passeggiata per il Barrio di Santa Cruz e Cattedrale. Da non perdere la Plaza Doña Elvira piccolina ma molto caratteristica.

La visita alla cattedrale merita molto, è davvero bellissima e conviene scaricare qualche informazione da internet sulle bellissime decorazioni. Di fianco alla cattedrale si trova il campanile (ex minareto) della Giralda, simbolo di Siviglia e su cui si può salire. La salita può essere un poco faticosa, ma il panorama sulla città merita la fatica.

Secondo giorno

  • Reales Alcazares (Da lunedì a domenica 9,30-17,00 prezzo del biglietto 9,50 per il piano terra).
  • Piazza di Spagna e giardini di Maria Luisa. Zona senza negozi, molto monumentale e bella per passeggiare. Conviene andare di giorno e non in ore pasti perché non ci sono bar.
  • Shopping al Corte Ingles in Plaza Duque.

Terzo giorno

Triana, visita alle strade della ceramica e ai mercati. Si arriva qui attraverso il Puente Isabel II. Alle due estremità del ponte ci sono due mercati, uno più popolare e adatto agli acquisti che si trova dal lato di Triana e l’altro solo per mangiare (a prezzi un po’ più alti della media) che si chiama Mercado Lonja de Barranco, struttura nuova e molto bella che dà sulla via Calle Arjona.

La strada lungo il fiume si chiama Calle Betis ed è famosa per la movida notturna. La strada principale si chiama Calle San Jacinto ed è in pratica la continuazione del ponte, i bar che si trovano su questa strada sono abbastanza turistici, nelle stradine vicino la ceramica si possono trovare posti più autentici.

Ad esempio vicino al Mercado de Triana in Calle San Jorge si trova il tapas bar e ristorante Casa Manolo. Dopo la visita a Triana si può tornare indietro passeggiando verso la Plaza de Toros (da vedere da fuori, entrare al museo non vale la pena) che si trova lungo il Paseo de Cristóbal Colón.

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Quarto giorno

Mercado de Calle Feria e Alameda de Hercules. Zona carina con negozietti e moltissimi bar per rilassarsi. Il mercado di Calle Feria in fondo ha uno spazio dedicato alla cucina di tutto il mondo.

Per assaggiare varie tapas si fa uno scontrino indicando la tipologia e la bibita e poi si va a prendere la porzione al banco prescelto. Da qui si può poi raggiungere l’Alameda de Hercules, una piazza grandissima piena di bar e ristoranti dove la gente si rilassa seduta all’aperto.

Quinto giorno

Visita alla chiesa della Macarena in Calle Bécquer, 1-3, passeggiata per il quartiere molto popolare. Ultime passeggiate per la città.

Dove mangiare

La Colazione spagnola è a base di caffè cortado (che vuol dire con il latte) e pan y tomate (pane e pomodoro). Se volete una colazione dolce dovete recarvi in una Pasteleria dove potrete comprare dei dolci e prendere un caffè cortado (con latte) oppure un caffè espresso chiamato anche caffè “solo” più simile al nostro. Una pasticceria molto buona non lontando dall’hotel è La Campana oppure Ochoa.

  • Vicino l’hotel Casa del Maestro si trova la piazza Alfalfa dove c’è l’omonimo bar dove tapear.
  • Vicino l’hotel Casa del Maestro c’è un locale storico che si chiama El Riconcillo, Calle Gerona 40. Il ristorante è abbastanza caro, ma se ci si accomoda al bar per prendere qualche tapas la spesa rimane contenuta.
  • Sempre vicino al vostro albergo c’è la Taberna Coloniales Plaza Cristo de Burgos 19 dove si possono mangiare buone tapas.
  • Nella via di fronte alla Cattedrale in Calle Rodrigo Caro al numero 1 c’è la Bodega Santa Cruz, tapas molto economiche da mangiare in piedi al tavolino o al bancone (sempre molto affollato).
  • I mercati sono un ottimo posto dove comprare cose da mangiare (Mercado de la Incarnacion nel Metropol Parasol, Mercado de Triana, Mercado Lonja de Barranco, Mercado di Calle Feria).
  • Alameda de Hercules è la bellissima piazza piena di locali dove mangiare e bere a tutte le ore del giorno e della sera.

Fare shopping

I negozi aprono tardi al mattino e chiudono tra le 20 le 21 la sera. La domenica sono quasi tutti chiusi, anche il Corte Ingles. Nel Barrio Santa Cruz ci sono piccoli negozi sia di souvenir che di artigianato. Le strade commerciali si trovano intorno Calle Sierpes e a Calle Feria. A Triana invece si possono comprare le ceramiche tra calle Alfarería, Antillanos Campos e San Jorge.

In ogni caso al Corte Ingles in Plaza del Duque de la Victoria, 13 si trova davvero di tutto e spesso ci sono gli sconti. Nel piano interrato c’è un grande supermercato e all’ultimo piano c’è uno spazio dedicato al gourmet (ovviamente più caro).

Spettacoli di Flamenco

  1. La Carboneria: spettacoli spontanei e gratuiti di Flamenco dalle ore 20 con possibilità di bere e mangiare a consumo. Si trova in Calle Levíes 18 (nel centro storico).
  2. Lola de Los Reyes, spettacoli gratuiti dal mercoledì e dalle ore 12. Avenida Blas Infante 6 (fermata metro Blas Infante, non è in centro).
  3. Casa de la Memoria in Calle Cuna 6 (centro storico). Si paga 18 euro a persona per lo spettacolo senza consumazione.
  4. Spettacoli di flamenco con cena o tapas sono diffusi in città e partono da un prezzo di circa 50 euro a persona.