Se quest’estate avete seguito la nostra pagina facebook Visitare Siviglia vi sarete accorti delle migliaia di km che io (Marianna) e Ada abbiamo percorso per raggiungere l’Andalusia dall’Italia imbarcandoci a a Civitavecchia e approdando a Barcellona.

A bordo di una Fiat Punto ci siamo messe in marcia per visitare una parte di questo paese meraviglioso raggiungendo mia sorella Monica a Siviglia e andando fino ai confini con il Portogallo per poi riprendere il viaggio di ritorno.

Per questo motivo abbiamo utilizzato per il nostro viaggio l’ashtag #adalusiapuntoebasta con cui ci trovate su Facebook e Instagram.

Il tempo trascorso – considerati gli spostamenti in traghetto (24 ore da civitavecchia a Barcellona) – è stato di 20 giorni in totale attraversando Valencia, Murcia e poi finalmente l’Almeria porta dell’Andalusia dove abbiamo previsto soste sul mare e all’interno (percorrendo le province di Almeria, Cordoba, Granada, Siviglia, Cadice e Malaga).

Informazioni pratiche

Ma come organizzare un viaggio on the road in Andalusia cercando di vedere posti belli senza spendere una fortuna?

Ecco di seguito le informazioni pratiche necessarie per organizzare al meglio il viaggio in macchina in Andalusia:

  1. Per calcolare il percorso e i costi che si andranno a sostenere per attraversarlo, bisogna conoscere la differenza tra Autovia (gratuita) e Autopista (a pagamento) e cercare sempre di impostare il navigatore in modo che eviti l’Autopista senza allungare in modo consistente il percorso.
    Spesso infatti l’autovia si trasforma automaticamente in autopista, e per evitare il salasso del pedaggio (peaje) basta studiarsi le uscite giuste prendere altre strade statali gratuite come la Carretera nacional N (che può essere paragonata alla nostra statale, ma ha in più la possibilità di sorpasso su due corsie ogni tot di km).
  2. Se la vostra macchina va a benzina e diesel sappiate che il costo ad oggi si aggira attorno a 1,18 euro al litro, mentre se viaggiate con GPL e Metano è molto difficile trovare delle pompe che li abbiano e in particolare per il GLP (auto gas) avrete anche bisogno di richiedere un adattatore in più per fare rifornimento.
  3. Se viaggiate con un programma di massima e dunque non definito nei dettagli utilizzate booking.com per prenotare strutture a cancellazione gratuita lungo il percorso.
    Per mangiare invece visitate la pagina con i nostri consigli su dove mangiare e dormire in giro per l’Andalusia.
  4. Se viaggiate in estate tenete conto che la mattina fino alle 10,30 l’aria è più fresca mentre fino alle 21 circa il caldo si fa sentire molto. Equipaggiatevi dunque di borsa termica con acqua ghiacciata e frutta fresca per ristorarvi.
  5. Tutte le spiagge sono libere e dotate di docce pubbliche, bagni, raccolta immondizia, mentre solo una parte ha dei punti di ristoro come Chiringuitos e possibilità di affittare lettini e ombrelloni.Tenete presente che normalmente le spiagge andaluse sono ventilate e il sole è molto forte per cui conviene sempre attrezzarsi di ombrellone o paravento ma soprattutto di borsa termica con bibite fresche. Vedrete gli spagnoli super organizzati in questo senso.

Per saperne di più scrivici su visitaresiviglia@gmail.com

Itinerario di andata

andalusiapuntoebasta andata

Itinerario di ritorno

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