La prima volta che sono venuta a Siviglia è stato per uno stage di Flamenco, la meravigliosa danza gitana che studiavo quando ero a Napoli. Proprio durante la mia prima visita ho incontrato Raul, il mio compagno e papà di Leonardo.

È un po’ come se fosse stato il flamenco a farci incontrare (anche se a lui non piace), ed è per questo che voglio dedicare un post alla Bienal de Flamenco che si terrà in città dall’8 al 20 settembre.

“Septiembre es Flamenco”, ogni due anni Siviglia diventa il centro mondiale di questa affascinante danza. Artisti e appassionati di tutti i paesi arrivano e si esibiscono negli spazi più suggestivi della città, come i Reales Alcazares, la Torre Don Fadrique, il Teatro Lope de Vega e il Teatro de la Maestranza.

Il programma completo è pubblicato sul sito ufficiale de La Bienal e comprende, oltre alle esibizioni dei migliori ballerini e musicisti di flamenco, anche corsi, conferenze, incontri e seminari per chi è interessato ad approfondirne la conoscenza.

Il gran finale sarà affidato alla ballerina Eva Yerbabuena, considerata la migliore di Spagna, mentre l’apertura è affidata a El Lebrijano, Antonio Reyes, Riqueni, Miguel Ángel Cortés, Manuel Valencia, Farruquito e il Ballet Flamenco de Andalucía
che si esibiranno l’8 settembre nel Teatro Lope de Vega.

Gli amanti del genere non possono perdere l’occasione di visitare Siviglia proprio in questo periodo dell’anno, anche perché per il prossimo evento bisognerà aspettare il 2017.